Riciclabile e rigenerabile: il legno massello
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10 Marzo 2021L’Okumè è il legno più idrorepellente in assoluto, molto tenero e con la fibra compatta. Appartiene alla famiglia dei moganoidi, infatti il suo colore è tendente al rosato, ma a differenza del mogano risulta reperibile a costi nettamente minori. È presente in commercio sotto forma di compensato marino, i cui utilizzi sono molteplici.
Le caratteristiche
Il compensato marino Okumè si distingue per le sue ottime performance di resistenza e durabilità anche e soprattutto in condizioni di estrema umidità e salinità. Rispetto ad altri materiali, come il pino ad esempio, risulta avere un peso specifico nettamente inferiore e, nonostante ciò, la sua resistenza meccanica rimane comunque molto elevata. Non è soggetto a torsione ed è facilmente lavorabile.
Le applicazioni
Data la resistenza all’acqua, i pannelli di compensato marino Okumè rappresentano la scelta ideale per realizzare progetti strutturali e decorativi che necessitano di alte prestazioni in termini di durabilità. Tra le principali applicazioni troviamo questi ambiti:
- nautico per la produzione di comparti interni, pavimentazioni;
- edile per il rivestimento di facciate esterne, portoni, basculanti, soppalchi o sottotetti;
- automotive per il rivestimento interno di furgoni, veicoli commerciali, camper, roulotte;
- arredamento per infissi, scuri, rivestimenti garage, arredo giardino, mobili bagno;
L’uso nelle porte
L’Okumè, data la sua idrorepellenza e resistenza agli agenti atmosferici, si annovera tra i legni maggiormente utilizzati non solo per la fabbricazione di finestre, ma anche di porte. Questo legno non viene attaccato da tarli o muffe e garantisce una durabilità molto lunga, senza aver bisogno di trattamenti o protezioni particolari.